Cosa spinge tutti a cercare "sciatica rimedi"? Probabilmente la grande diffusione di questo disturbo muscolo scheletrico.
- Cosa si intende per sciatica?
- Chi colpisce e quanto frequentemente?
- Quali sintomi sono propri di una sciatalgia?
- Esistono fattori di rischio collegati alla sciatica?
- Servono i farmaci?
- Come si diagnostica la sciatalgia?
- Bisogna operarsi?
- Sciatica rimedi: oltre a curarla, si può prevenirla?
- Qual'è il miglior esercizio da fare o il miglior sport?
- Tempistiche: in quanto si migliora?
Sciatica rimedi
Cosa si intende per sciatica?
Per sciatica intendiamo un infiammazione/interessamento del nervo sciatico.
Si tratta di una struttura nervosa che origina dagli ultimi livelli vertebrali. In particolare dalle ultime vertebre lombari al sacro.
Anche se il dolore del nervo sciatico viene sempre chiamato “sciatica”, in verità il termine corretto sarebbe “sciatalgia” o “lombosciatalgia” se interessata anche la schiena.
Quindi i sintomi sono riconducibili a:
- compressione;
- irritazione.
Sciatica rimedi
Chi colpisce e quanto frequentemente?
La sciatalgia è una problematica molto comune, diffusa soprattutto nella popolazione di 40-60 anni. Ma, ovviamente, anche i giovani ed anziani sono colpiti.
Per certi versi la sciatalgia è peggiore del classico ma di schiena, portando ad un decorso terapeutico più lungo e con sintomi mediamente più persistenti.
Quali sintomi sono propri di una sciatalgia?
In generale la maggior parte dei casi di sciatalgia si presenta con le seguenti caratteristiche:
- dolore acuto e molto forte irradiato dalla schiena (e non) al gluteo, ginocchio e piede;
- nelle fasi molto acute si accusa dolore anche a riposo;
- nelle fasi successive il dolore è meccano-dipendente, ovvero si avverte più dolore in alcuni movimenti specifici;
- dolore bruciante, simile a scossa e dolore pulsante;
- formicolio ed intorpidimento;
- nei casi peggiori lievi o marcate perdite di forza, solitamente riferibili ad un piede (che appare cadente).
Esistono fattori di rischio collegati alla sciatica?
- età;
- obesità;
- fumo;
- inattività fisica;
- lavoro sedentario;
- lavori pesanti e ripetitivi.
Sciatica rimedi veloci: Servono i farmaci?
Nella fasi iniziali di una sciatalgia o di una lombosciatalgia il dolore può essere molto alto ed invalidante. Molti, infatti, sono costretti e “bloccati” a letto.
La farmacologia con antinfiammatori, miorilassanti e antidolorifici può essere molto utile ad affrontare i primi periodi della problematica, in particolare se il dolore risulta molto alto e se inficia sulla qualità di vita della persona.
Come si diagnostica la sciatalgia?
Come si capisce se i nostri sintomi sono riconducibili al nervo sciatico?
In tutte le problematiche muscolo scheletriche, non esiste un solo test per diagnosticare la sciatalgia. Infatti si arriverà a tale conclusione solo in seguito ad un esame specifico del clinico. Si dovrà spaziare su più “punti”:
- racconto. Il primo punto fondamentale sarà proprio questo, il racconto della persona, la quale descriverà in modo personale e soggettivo i sintomi, le sensazioni, l’esordio…insomma la STORIA del suo problema.
- esame pratico e clinico. Il secondo punto riguarda l’esame pratico del clinico che osserverà l’atteggiamento posturale, toccherà con mano i tessuti dolenti ed eseguirà dei test neurologici e ortopedici;
- esami strumentali. L’ultimo tassello della valutazione riguarda esami accessori come radiografia, rmn, tac o elettromiografia. In generale non è obbligatorio eseguire questi esami. Se lo specialista, durante la valutazione, lo riterrà opportuno consiglierà quale esame eseguire. In generale la radiografia ci permetterà di avere una buona visione d’insieme delle curve rachidee e di possibili ernie/protrusioni. RMN e tac in modo molto dettagliato daranno invece importanti informazioni riguardo i tessuti molli. Infine, l’elettromiografia permetterà di capire se vi è una sofferenza a livello del tessuto nervoso (capire, quindi, se i nervi conducono “bene”).
Bisogna operarsi?
Nella maggior parte dei casi non si ricorre a chirurgia, anzi è sempre preferibile non eseguire un intervento e seguire la via conservativa. Ovviamente se il caso lo permette. Solamente in pochi e rari casi si ricorre ad un intervento cruento ovvero quando il dolore alla schiena e gamba è molto alto (insopportabile o incompatibile con una vita normale), o se ci sono importanti problematiche motorie o sensitive.
Per rassicurare il lettore, sappiate che la maggior parte dei pazienti con sciatica percepisce dolore, intorpidimento e formicolio.
Sciatica rimedi: oltre a curarla, si può prevenirla?
In generale non esistono cose specifiche da fare o da non fare. Come tutti i dolori muscolo scheletrici non possiamo azzerare il rischio d’insorgenza. Le linee guida ci consigliano di non fumare, mantenere buone abitudini alimentari, eseguire esercizio fisico constante, mantenere una buona e costante igiene del sonno e diminuire lo stress.
Entrando nello specifico fisioterapico, ovvero dello studio del movimento, è consigliato non stare troppo tempo nelle stesse posizioni e posture cercando di muoversi spesso.
Qual è il miglior esercizio da fare o il miglior sport?
Se ti sei imbattuto in qualche video o articolo che ti proponeva l’esercizio definitivo per la sciatica (sia per la sua prevenzione che per alleviarne i sintomi) sappi che hai letto delle informazioni false, o almeno in parte scorrette.
Spesso e volentieri si trovano contenuti virali che propongono i “3 esercizi magici per il mal di schiena”, “2 allungamenti per guarire la sciatica”. Purtroppo le problematiche di schiena sono le problematiche muscolo scheletriche più diffuse nel mondo. Inoltre il mal di schiena ha una forte tendenza a cronicizzarsi.
Non intendo dire che permane sempre un dolore molto forte, ma è probabile che, dopo una fase acuta, l’individuo percepisca ancora qualche risentimento a mesi o anni di distanza. (Questo ci viene presentato dalle statistiche).
Tornando alla nostra domanda, possiamo fare un discorso differente riguardo all’attività fisica. All’inizio, in presenza di sintomatologia, dovremo calare sia con lo sport e con gli esercizi. O meglio, non potremo allenarci allo stesso livello, ma sarà solo una fase del processo di guarigione nella quale faremo esercizio più leggero.
Per quanto riguarda poi la scelta dello sport, non ce ne sono di controindicati.
Tempistiche: in quanto si migliora?
In generale, la maggior parte dei casi di infiammazione del nervo sciatico (come la maggior parte delle affezioni muscolo-scheletriche) hanno una prognosi positiva. Nel giro di qualche giorno o settimana si abbasserà il dolore invalidante, dopo qualche settimana o mese saremo “guariti”.
Ovviamente non c’è solo bianco e nero, non c’è solo guarito e non guarito.
Esistono sfumature di grigio. Ognuno di noi può avere tempi di guarigione differenti dettati da:
- importanza dell’attacco acuto;
- situazione di partenza, ovvero livello di fitness;
- mal di schiena preesistente o infiammazioni passate;
- e molti altri fattori (che in parte coincidono con i fattori “predisponenti” questo disturbo).
Quello che posso dire con sicurezza al lettore è che conoscere bene le cose da fare e da non fare (posizioni, movimenti, attività ed esercizi) in ogni fase, riveste un ruolo di primaria importanza.
Prenota una visita per iniziare a diventare padrone della tua salute. In base al tuo caso alla fase verranno usate tecniche di terapia manuale e verrai segui passo-passo nella ripresa dei movimenti.
*Anche se le informazioni contenute su questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività decise senza aver consultato gli esperti del settore.
Related Posts:
- Dolori dopo intervento ernia discale Dicembre 17, 2023
- Rischi intervento chirurgico - Tutto ciò che devi sapere Ottobre 26, 2023
- Dolore dopo la palestra - come comportarsi?… Ottobre 30, 2023
- Lesione crociato anteriore Agosto 24, 2024