Ti stai chiedendo quale sia la differenza tra fisioterapista convenzionato o privato? Leggi questo articolo per capirne di più
Hai subito un infortunio, devi iniziare la riabilitazione e ti stai chiedendo a chi sia meglio rivolgerti.
Iniziamo a capire quali siano le differenze tra fisioterapista convenzionato o privato.
Fisioterapista Convenzionato
Il fisioterapista convenzionato eroga le proprie prestazioni in un centro di riabilitazione pubblico o privato accreditato al sistema sanitario nazionale.
Nella maggioranza dei casi tramite prenotazione telefonica regionale avrete accesso al primo appuntamento.
In base alla vostra condizione e al vostro grado di infortunio sarete catalogati con un particolare codice che determinerà la priorità con cui avrete accesso alle terapie. Per fare un esempio, è facile comprendere che un intervento complesso alla colonna vertebrale avrà una priorità maggiore di un mal di schiena lieve e cronico.
Cliccando qui accederai ad alcuni articoli che ti saranno molto utili riguardo il mal di schiena:
- Dolori dopo intervento ernia discale;
- Sciatica rimedi;
- Artrodesi lombare: riabilitazione motoria;
- Scoliosi.
Solitamente si accede sempre su prescrizione medica. La prima visita in assoluto viene sempre eseguita da personale medico, che deciderà anche le terapie da assegnare al paziente.
Fisioterapista Privato
Il fisioterapista privato eroga le proprie prestazioni nel proprio Studio professionale, in piena autonomia. Il requisito più importante è il possesso della laurea in Fisioterapia, l’unico titolo abilitante a lavorare in presenza di persona con dolore muscolo-scheletrico.
Differenze tra fisioterapista convenzionato e privato:
Le differenze principali tra fisioterapista convenzionato e privato riguardano l’accesso alle terapie, costi, tempi di attesa e qualità.
L'accesso
L’accesso alle terapie convenzionate inizia appunto con una visita medica fisiatrica il quale deciderà quali e quante terapie dare al singolo caso.
Successivamente il paziente inizierà il percorso di riabilitazione all’interno di una strutture pubblica (ospedale) o private accreditate.
Nel settore privato, invece, il paziente accede immediatamente al fisioterapista il quale fa partire, se necessario, la riabilitazione dal giorno 1 (giorno dopo un operazione addirittura).
Costi
La riabilitazione convenzionata prevede il pagamento di un “ticket”, quindi un pagamento parziale dei costi totali delle terapie.
Molto spesso anche in una clinica pubblica però vengono prescritte o consigliate terapie private in aggiunta a quelle convenzionate, che, di fatto, dovranno essere pagate al 100%.
“Riabilitazione motoria semplice” è una delle più comuni terapie erogate dal sistema sanitario che solitamente ha una durata di 30 minuti.
I costi delle terapie di un fisioterapista privato sono totalmente a carico del paziente, a parte il caso in cui si utilizzi una copertura assicurativa (propria privata o in seguito, per esempio, ad un incidente). Per quanto riguarda il mio studio di fisioterapia, le sedute vanno dai 45 ai 90 minuti di durata in base alla necessità.
Tempi di attesa
Un altra differenza tra fisioterapista convenzionato e privato riguarda i tempi di attesa.
Questo è uno dei punti più fondamentali da tenere a mente e che può determinare la buona risoluzione di un infortunio o la sua cronicizzazione.
Nella sanità pubblica, ormai, i tempi di attesa possono essere letteralmente biblici.
Immaginate di esservi fatti male, prenotate una visita convenzionata che viene fissata a qualche settimana di distanza dall’evento acuto (spoiler: probabilmente la maggior parte dei tuoi dolori sono già calati). Dopo la visita vengono prescritte le terapie che in base alla vostra priorità inizieranno tra 1-2 o anche 5-6 messi (capite bene che avere la possibilità di curarsi ma con così tanta attesa non rispecchia un servizio totalmente efficiente).
Aspettare troppo tempo può essere dannoso per il rischio di instaurare e consolidare compensi posturali antalgici e debolezze muscolari.
Ecco che arrivano in nostro aiuto le prestazioni private che possono iniziare subito: imbastire un programma riabilitativo, accompagnare il paziente nel suo percorso di guarigione, usare terapia manuale, eseguire una corretta rieducazione motoria ed evitare complicanze.
Qualità
- Un utente che si rivolge ad un centro convenzionato non può scegliere il professionista con cui eseguirà la riabilitazione. Invece può affidarsi ad un professionista specializzato a sua scelta nel privato;
- Le sedute di fisioterapia convenzionate durano 30min, mentre nel privato, come già riportato, almeno 45-60 min, potendo visitare meglio e con più attenzione.
- Il fisioterapista convenzionato è vincolato a eseguire il tipo e il numero di sedute prescritto dal medico (ricordiamo che il medico in molti casi vede il paziente molti mesi prima dell’incontro con il fisioterapista).
- Il fisioterapista privato è libero di valutare e rivalutare il caso quante volte è necessario, utilizzando la combinazione di tecniche in cui si ritiene più esperto e che più daranno beneficio alla persona. Nello studio Fisioterapia Visintin non si inizia la riabilitazione fino a quando il caso non è stato esaminato a fondo nella prima seduta. Ogni incontro incomincia con un aggiornamento e una rivalutazione del caso. Da noi la persona ha il diritto e il dovere di aggiornare il fisioterapista con feedback continui.
La differenza principale tra convenzionato e privato che potete riscontrare da questo articolo riguarda non tanto l’individuo singolo ma “il sistema” (pubblico o privato appunto) in cui quest’ultimo lavora. Ogni sistema ha costi e tempistiche differenti.
Per sapere di più sul metodo di lavoro dello Studio, clicca sulla pagina “Curriculum“.
*Anche se le informazioni contenute su questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività decise senza aver consultato gli esperti del settore.
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