CLB, hai trovato questa dicitura nel tuo referto e non sai cosa significa? Leggi questo articolo!
- CLB Spalla: cos'è?
- Quali sono le problematiche legate al Capo Lungo?
- Ma quali sono le cause dei problemi al CLB?
- Come si capisce se c'è una problematica?
- Come si capisce se c'è una problematica?
- Quando deve essere operato?
- Come fare prevenzione o riabilitazione?
CLB Spalla: cos'è?
Hai eseguito un esame strumentale alla spalla e hai scoperto che hai il CLB infiammato. Cosa vuol dire?
CLB sta per Capo Lungo del Bicipite, che è una delle porzioni del bicipite, il famoso muscolo che contraiamo portando il pugno al viso chiudendo il gomito.
Il bicipite, infatti, è un muscolo che parte dalla scapola e che arriva all’avambraccio. Piega il gomito, ci permette di girare il palmo della mano verso l’alto e aiuta anche la spalla nel movimento di flessione. Questo muscolo, nella sua interezza è conosciuto anche come il “muscolo dell’alimentazione” in quanto ci permette di portare il cibo alla bocca per nutrirci.
Nella fattispecie il Bicipite si divide in due porzioni dette CAPI: capo breve (blu nella foto) e capo lungo (rosso).
CBL Spalla: quali sono le problematiche legate al Capo Lungo?
Il Capo Lungo è la porzione più “sfortunata” del bicipite. Infatti il suo tendine arriva all’interno della capsula articolare dell’articolazione della spalla. Per parte del suo decorso è posizionato in un “binario osseo” (un avvallamento) dell’omero e anche questa sua caratteristica lo rende particolarmente più fragile di altri muscoli.
Molti quadri dolorosi di spalla sono dovuti a stati infiammatori o lesioni del Capo Lungo del Bicipite:
- rotture;
- lesioni parziali tendinee;
- traumi;
- “lussazioni” del tendine (uno spostamento continuo del tendine dentro e fuori il suo binario);
- tendiniti.
CLB Spalla: ma quali sono le cause dei problemi al CLB?
Spesso e volentieri possiamo incorrere in problematiche al Capo Lungo del Bicipite in più modi:
- movimenti ripetitivi, soprattutto in rotazione esterna, movimenti sopra la testa o movimenti di spinta in avanti;
- immediati traumi indiretti, come un “stiramento” in allungamento totale del braccio;
- traumi diretti che possono danneggiare la parte iniziale del CLB, come una caduta o un incidente (come la SLAP lesion).
CLB Spalla: come si capisce se c'è una problematica?
Solitamente i sintomi di un CLB infiammato o lesionato sono sovrapponibili a molte altre problematica di spalla, quindi risulta difficile discriminare. Sottolineiamo, infatti, come sia necessario essere visitati da personale formato.
Dovendo individuare delle presentazione tipiche possiamo dire che l’interessamento del CLB presenta:
- dolore anteriore alla spalla;
- dolore alla digitopressione della suddetta zona, in corrispondenza della doccia bicipitale;
- utilizzare il braccio sopra la testa o lontano dal corpo peggiora il sintomo.
Un altro criterio importante da valutare, in combinazione con i sintomi e i test clinici, è l’utilizzo della risonanza magnetica o ecografia. Queste due indagini strumentali possono infatti essere molto utili per avere ulteriori informazioni riguardo lo stato dei tessuti molli della spalla.
CLB Spalla: quando deve essere operato?
In generale, il ricorso alla chirurgia per la riparazione del Capo Lungo del Bicipite è rara.
Di solito si ricorre ad un operazione nel caso in cui ci siano altre situazioni: rottura dei tendini della cuffia dei rotatori, SLAP lesion o lesione di Bankart per dirne alcune.
Se durante un operazione in artroscopia si osserva una degenerazione o infiammazione del CLB, si può optare per la sezione di questa struttura.
In tutti gli altri casi, la maggioranza, si deve eseguire della riabilitazione specifica.
CLB Spalla: come fare prevenzione o riabilitazione?
Un ottimo modo per fare prevenzione è essere valutati da un professionista e tenersi allenati.
Questo è l’approccio che viene proposto dallo studio Fisioterapia Visintin: risoluzione del dolore, comprensione delle disfunzioni specifiche e correzione delle stesse per prevenire nuovi episodi.
Anche se non abbiamo dolore nel presente, il fisioterapista, attraverso la valutazione funzionale, passiva, attiva e della forza massimale, può capire se ci sono già delle problematiche nella spalla.
Come ho scritto in un altro articolo di questo Blog, la salute della spalla dipende dalla sua capacità di stabilizzare correttamente la testa dell’omero all’interno dell’articolazione della spalla. Questa caratteristica si può ottenere solo con muscoli e tendini forti e allenati.
*Anche se le informazioni contenute su questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività decise senza aver consultato gli esperti del settore.
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