La cartilagine è un particolare tipo di “tessuto” (differente dal tessuto muscolare o osseo) con proprietà elastiche e di sostegno.
Immaginate uno strato molto chiaro (potremmo paragonarlo alla porcellana per la sua “lucentezza” e colore) che riveste le ossa nelle articolazioni. Quindi la cartilagine si interpone tra due ossa che formano un’articolazione.
In una visita specifica per il tuo ginocchio, ti spiegherò tutto in modo molto chiaro con l’utilizzo di modellino anatomico.
Cartilagine ginocchio consumata rimedi
La cartilagine si danneggia?
La cartilagine è un tessuto straordinario, infatti può durare un intera vita (non tutti gli anziani hanno dolore alle ginocchia o devono fare una protesi).
Però anche questo tessuto soffre di problematiche e lesioni:
PRIMARIE, ovvero da invecchiamento, degenerazione o da “poca manutenzione”;
SECONDARIE, ovvero da trauma;
Le problematiche della cartilagine
Se mai hai sentito parlare di problemi alle cartilagine sicuramente i distretti più colpiti sono sempre anca e ginocchio.
Inoltre avrai sentito parlare di artrosi, artrite o degenerazione della cartilagine in generale.
Per chiarirti le idee leggi i prossimi paragrafi.
ARTROSI
L’ARTROSI è una problematica che indica la degenerazione della cartilagine. Qui ci tengo a precisare un cosa molto importante. Sulla “carta” è una patologia, ma ci “converrebbe” iniziare a non concepirla come tale. Mi spiego meglio: Un artrosi molto avanzata con blocchi articolari, scrosci, dolore e l’incapacità di rispondere con beneficio alle terapie (in primis la fisioterapia) indicano uno stadio importante che quindi possiamo catalogare come PATOLOGIA. Quadri di artrosi diffusa, lieve, asintomatica e senza dolore o limitazione (quindi la maggior parte dei casi) non sono PATOLOGIA, ma mero INVECCHIAMENTO. Al pari dell’insorgenza di rughe e capelli bianchi tutti noi avremo note ARTROSICHE! L’importante è capire che quella non è la responsabile dei nostri problemi al ginocchio (almeno in parte)!
ARTRITE
L’ARTRITE invece è sempre una PATOLOGIA ARTICOLARE, ma dalla natura INFIAMMATORIA, non degenerativa.
Come con tutte le problematiche del corpo umano, il miglior modo di curare un problema è non farlo neanche nascere, quindi prevenirlo!
Bisogna instaurare uno stile di vita sano ed equilibrato prima di tutto. La responsabilità è solo NOSTRA o del tuo fisioterapista, incaricato di informarti al meglio.
Detto ciò, come faccio a curarmi se ho già un problema o anche solo l’INIZIO di una lesione alla cartilagine?
Hai fatto dei raggi al ginocchio (RX) e ne risulta che l’articolazione ha poca cartilagine.
Quello che avrai pensato è: “Bene sono spacciato”.
Ma non tutto è perduto!
Sappi che la cartilagine del ginocchio NON è come un INGRANAGGIO di una MACCHINA, cioè che una volta consumato è rotto o da buttare.
Ma la cartilagine è un TESSUTO VIVO! Ebbene si, mi sono tenuto questo “segreto” fino a qui.
Come detto la cartilagine permette lo scivolamento e scorrimento delle superfici articolari ed ha anche una funzione di ammortizzamento e sostegno.
Quindi tornando alla similitudine della “porcellana”, la cartilagine ha un parte “liquida” e una “solida” che assieme formano questa struttura.
La cartilagine vive degli stimoli meccanici a cui è sottoposta.
Un ginocchio che viene usato regolarmente per:
fare molta bici, sarà mantenuto “liscio” e “lubrificato”
alzare pesi, sarà più resistente;
camminare e correre, tollererà meglio le sollecitazioni quotidiane o sportive.
Terapie che aiuteranno il tuo ginocchio
Fase ACUTA
Qualunque sia la tua problematica al ginocchio, potresti incappare in fasi acute del dolore molto forte ed invalidante. Nel nostro caso specifico stiamo parlando di problemi articoli riconducibili alla cartilagine.
In questa fase vanno benissimo:
Terapia manuale per ridurre e gestione dolore, gonfiore e limitazione/rigidità
Iniziali piccoli movimenti ed esercizi
Face CRONICA
Ogni persona che abbia del dolore persistente al ginocchio deve ricorrere ad altre strategie per migliorare la propria soluzione.
Un esempio è chi si lamenta di un dolore costante nel tempo, spesso mattutino o notturno, presente nella camminata, nei lavori di casa o quando ci si accovaccia. Se la situazione è così stabile da tempo, o se siamo incappati in ricorrenti fasi acute BISOGNA CAMBIARE STRATEGIE.
Ti sarai accorto che massaggi, pomate e cerotti non ti aiuteranno più.
*Anche se le informazioni contenute in questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività decise senza aver consultato un esperto!
