Hai il timore di avere un ernia al disco? In questo articolo ti darò tutte le informazioni di cui hai bisogno!
Introduzione all'ernia del disco
Come vedete nell’immagine sotto riportata, le nostre vertebre sono separate una dall’altra da dischi fibrocartilaginei.
La loro funzione è quella di ammortizzare le forze e conferirci grande mobilità ( in particolare nel tratto cervicale e lombare).
L’ernia rappresenta una “fuoriuscita” di un tessuto corporeo. In questo caso l’ernia prevede proprio la fuoriuscita del materiale discale dagli anelli fibroelastici che costituiscono la parte più esterna di questa struttura.
Cause comuni dell'ernia del disco
L’ernia del disco può avere 2 cause principali:
- acuta, anche in un soggetto sano, uno sforzo troppo pesante (o fuori dalla routine abbastanza importante) possono creare un danno agli anelli del disco;
- cronica, infatti l’ernia del disco può essere anche classificata come una patologia degenerativa della colonna, che si verifica o peggiora con l’età.
I principali sintomi dell'ernia al disco
In generale i sintomi più comuni dell’ernia del disco possono essere:
- dolore a schiena e gamba (in particolar modo)
- difficoltà a flettersi con la schiena;
- deambulazione difficoltosa (come anche fare le scale);
- poca tolleranza a posizioni statiche come stazione eretta o seduta;
- dolore notturno.
Esistono molte problematiche differenti che possono mirare sintomi simili, per questo motivo è importante sottoporsi ad una attenta analisi clinica, fisica e strumentale.
Voglio sottolineare come i sintomi sopra descritti, seppur antipatici e scoraggianti sono comunque riconducibili a quadri non gravi che meritano o si risolvono con fisioterapia, farmaci ed esercizio.
Ecco un elenco dei sintomi più preoccupanti (rari) che richiedono un attenzione in più:
- dolore molto forte alla gamba (non compatibile con la vita normale);
- sintomi sensitivi e motori, ovvero deficit di sensibilità o debolezza (una delle presentazioni più comuni è la perdita di forza nella caviglia);
- problemi neurologici più gravi, come perdita di sensibilità e controllo della zona perineale.
Quando è necessaria la chirurgia?
Come riportato nel paragrafo soprastante, sono rari i casi contraddistinti da sintomi molto invalidanti e che necessitano di chirurgia (una delle operazioni più conosciute è l’artrodesi lombare).
In generale, ogni visita fisioterapica integra sempre una rivalutazione del caso.
Infatti è fondamentale sempre monitorare la prosecuzione e la condizione del paziente (nella fattispecie viene anche sottolineata la necessità di una risonanza se il professionista lo ritiene opportuno).
Tolti i chiari segni preoccupanti, la proposta usata per la maggior parte delle problematiche muscolo-scheletriche prevede un iniziale percorso conservativo (fisioterapia e farmaci) per almeno qualche mese.
Cosa fare se si ha mal di schiena o male alla gamba?
- Sei rimasto bloccato a letto con la schiena?
- Hai dolori acuti che ti impediscono di lavorare o fare sport?
- Ogni volta che ti pieghi in avanti senti una stilettata che ti toglie il fiato?
- Non riesci a dormire a causa dei fastidi?
- Il torpore alla gamba non passa?
- Vuoi capire se i tuoi sintomi derivino dalla schiena, dall’anca o dalla gamba?
Contattami per una valutazione mirata del tuo caso. Ti guiderò verso la guarigione, per tornare alla tua vita normale.
La cosa migliore da fare è distinguere se il problema è “semplice” o “grave”.
In un secondo momento, una volta capito che il quadro non richiede trattamenti cruenti, iniziare con la terapia manuale (per calare il dolore e le contrazioni muscolari) e l’esercizio terapeutico (prima ti muovi meglio è!).
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*Anche se le informazioni contenute in questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività senza aver consultato un esperto!