Su Google molti utenti cercano questa combinazione di parole: "Massaggio schiena". cerchiamo di capire come mai e fare alcune riflessioni. Serve sempre il massaggio? Quanto è efficace? Ci sono metodi migliori?
Massaggio e Fisioterapia
A cosa serve il massaggio?
Ma quindi la fisioterapia usa la massoterapia? La sconsiglia? Usa altre tecniche?
Massaggio schiena: quindi come sarebbe un trattamento completo del mio mal di schiena?
Tralasciando tutte le ricerche relative ad un trattamento rilassante per la schiena, come in una Spa, molti utenti puntano proprio a trovare una soluzione al proprio mal di schiena. Al primo incontro con alcuni pazienti mi viene chiesto se “posso fare un massaggio” per il loro mal di schiena. Io rispondo con “Vuole un massaggio o vuole che la aiuti con il suo dolore alla schiena?”.
Massaggio e Fisioterapia.
Il massaggio ha, da tempi immemori, un ruolo fondamentale e radicato nella cultura del benessere. Lo si usa da molti anni per i più disparati motivi.
La professione del fisioterapista è, in confronto ad altre professioni, molto giovane.Il fisioterapista una volta era masso-terapista. Da questo termine si evince quanto fosse importante il ruolo del massaggio e quindi quello delle mani del terapista.
Questa visione “mano-centrica” è tutt’ora molto diffusa. Lo sento da parenti, amici e addirittura colleghi.
Ma la professione del fisioterapista si è evoluta e si è evoluto il suo modo di lavorare. Le evidenze scientifiche ad oggi sono concordi soprattutto su un punto: il trattamento multimodale è quello che offre i maggiori benefici.
Ci sono varie tecniche e strumenti che un fisioterapista può usare, e sta proprio al singolo professionista capire in che misure utilizzarle in base allo stadio e al tipo di problematica della persona che ha davanti.
Ricordo anche che il fisioterapista lavora nel campo della prevenzione, cura e riabilitazione con persone aventi dolore o disfunzioni.
Il massaggio è una delle tante tecniche di terapie manuale di cui si sente parlare. Il massaggio a sua volta si divide in molte sottocategorie: superficiale, profondo, connettivale, fasciale…
I suoi effetti ad oggi sono ancora poco chiari, e infatti è ancora vivo oggetto di studio.
Sappiamo per certo che è un importante strumento per ottenere risultati “analgesici” a breve termine che migliora la mobilità (o meglio la nostra percezione di mobilità dell’area massaggiata). Provoca un innalzamento della temperatura e un aumento dell’afflusso di sangue nella zona target trattata.
Ma siamo sempre più consapevoli che i risultati a lungo termine non sia ne chiari ne “convincenti”.
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Ma quindi la fisioterapia usa la massoterapia? La sconsiglia? Usa altre tecniche?
Il mondo della fisioterapia, è diviso in terapisti manuali e non.
Il mio modo di lavorare prende direttamente spunto dalle vere ed uniche linee guida, dalle evidenze scientifiche e (dove queste non trovano conferma) dai massimi esperti mondiali nel campo della riabilitazione.
Il mio approccio di lavoro prevede sempre l’iniziale valutazione del caso (eseguita con l’assistenza dello stesso paziente. Colloquio, esame clinico attivo e manuale che porterà poi alla decisione (sempre concordata con la persona) del percorso da intraprendere.
Non massaggio mai nessuno a priori, soprattutto senza una valutazione appropriata.
I casi in studio (come i relativi tipi di dolore) sono sempre diversi, come saranno diverse le strategie di trattamento.
Impossibile, scorretto, sbagliato e stupido fare lo stesso trattamento a tutti in modo indiscriminato.
Il mal di schiena è un problema talmente diffuso e dalla varia natura, che il trattamento non potrà essere “standardizzato”.
Il dolore alla schiena può essere dato da molte “strutture”, essere più o meno acceso, invalidante, ricorrente, localizzato o diffuso alle gambe. Può essere legato a molti fattori: posture, stile di vita, lavoro, movimenti, psiche e livello di fitness della persona.
In generale un buon fisioterapista cercherà (all’interno del suo percorso terapeutico) di studiare ed agire su tutti questi fronti, per ottenere e mantenere risultati.
Credetemi, è il mestiere che ho scelto e non me pento assolutamente. Il fatto che il mondo del dolore e degli infortuni sia così complesso, lo rende anche estremamente stimolante.
Massaggio schiena: quindi come sarebbe un trattamento completo del mio mal di schiena?
I punti fondamentali sono:
valutazione specifica della persona, del dolore, delle circostanze e delle probabili cause attorno all’infortunio;
trattamento multimodale, ovvero un trattamento personalizzato.
Spiego un esempio tipico che mi capita di vedere:
Persona che si presenta con un grande dolore, magari su tutta una gamba fino al piede, che zoppica e non può più lavorare o fare attività quotidiane. Aggiungiamo al tutto anche il fatto che non sia la prima volta che gli capita e che adesso ha paura della propria schiena, ha paura dei movimenti che può e non può fare, ha paura di come e quanti pesi alzare.
In una fase inziale la terapia manuale può trovare tranquillamente posto. Si eseguono alcuni trattamenti di solo “massaggio”. La persona sta meglio (in una situazione di totale riposo).
Secondo voi abbiamo agito sulle paure e sulla capacità di movimento della persona?
NO.
Un trattamento riabilitativo completo mira a portare la persona a non avere paura e a saper gestire il proprio dolore/infortunio. Acquisire la sicurezza di poter alzare un peso o piegarsi senza aspettarsi un nuovo episodio acuto è quello che tutti vogliamo.
Avremo fatto solo una piccola parte della riabilitazione, se non abbiamo lavorato su questi punti:
*Anche se le informazioni contenute su questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività decise senza aver consultato gli esperti del settore.
